MERCATI

Una destinazione,
tanti mercati per il tuo business

Italian Incubator Dubai, grazie alla sua posizione strategica ed alle infrastrutture logistiche di una delle più importanti free zone al mondo si posiziona come punto di riferimento stabile e allo stesso tempo dinamico che consente alle nostre aziende partner non solo di sviluppare ed incrementare il loro business negli Emirati Arabi Uniti, ma anche in tutta l’Area MENA.

Infatti, le facilitazioni in termini amministrativi e fiscali accompagnati dalla presenza di resident manager nelle diverse Regioni che si vogliono sviluppare, ci permette oggi di utilizzare la nostra sede di Dubai come HUB per l’internazionalizzazione del “Made In Italy”.

Alcuni snapshot dei paesi dove Italian Incubator opera ed è presente con le proprie sedi operative e/o partners locali:

Qatar

Il Qatar è uno dei pochi paesi al mondo che ha superato la crisi finanziaria globale del 2008 con grande successo e ricevendo un rating aggiornato a “AA” da S & P nel 2010. L’incremento previsto nel budget di spesa del 25% per l’anno fiscale 2010-2011 ha portato ad una maggiore spesa per i grandi progetti infrastrutturali, nonché investimenti nei settori dell’istruzione e della sanità. L’annuncio, inoltre, che il Qatar ospiterà la Coppa del Mondo FIFA 2022 ha rinnovato la fiducia e la forte crescita economica nel paese per il prossimo decennio.

5 punti chiave per gli investitori stranieri da considerare in Qatar:

  1. Solide politiche di investimento estero
  2. Una struttura aziendale adeguata per le loro attività
  3. Requisiti per la registrazione commerciale
  4. Fiscalità: l’aliquota dell’imposta sul reddito è del 10%
  5. Non ci sono imposte sul reddito di dipendenti espatriati
Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette emirati che comprendonoi Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras Al Khaimah, Sharjah e Umm Al Quwain ed è stata costituita il 2 dicembre 1971. Dopo aver celebrato il suo 45 ° anno di unione nel 2016, gli Emirati Arabi Uniti è uno delle nazioni più giovani del Medio Oriente, con una popolazione stimata di 9,4 milioni, di cui una quota molto elevata sono espatriati impiegati in una vasta gamma di settori (circa 80%). Anche se si tratta di uno stato ricco in petrolio – gli Emirati Arabi Uniti ha diversificato la sua economia, diventando un centro regionale e globale per le imprese, il commercio e la finanza.

5 possibilità per fare affari negli Emirati Arabi Uniti

  1. Fly in Fly Out / Trading dall’estero
  2. Attraverso un agente / distributore
  3. Set up di una sede locale
  4. Joint venture
  5. Fusione & Acquisizione
Marocco

Gli investimenti diretti esteri è un mezzo importante per lo sviluppo ed un’indicatore della politica di apertura con incentivi ed investimenti intrapresi dal Marocco.
La crescita del volume degli investimenti esteri in Marocco è ottenuta da un’ambiente favorevole agli investimenti offerti dal paese grazie anche a molti accordi di libero scambio conclusi dal paese ed i numerosi progetti avviati per la liberalizzazione strategica dell’economia marocchina.

5 vantaggi per investire in Marocco

  1. L’adozione della regolarizzazione degli investimenti per sostituire i codici di ogni singolo settore ed uniformizzazare le leggi, dando luogo a notevoli vantaggi fiscali per gli investimenti esteri
  2. Le misure per ridurre il costo dell’investimento e permette il libero trasferimento dei capitali stranieri investiti e guadagnati
  3. L’incoraggiamento della creatività attraverso l’adozione di una legislazione in materia di protezione della proprietà intellettuale e proprietà industriale con la creazione del Maroccan Industrial and Commercial Property
  4. L’istituzione di un regime di convertibilità per gli investimenti stranieri, finanziati in valuta estera, consentendo agli investitori stranieri di svolgere liberamente investimenti in Marocco, per trasferire reddito dalle operazioni di investimento e di ri-trasferire il ricavato della liquidazione o la vendita dei loro investimenti
  5. La liberalizzazione dei finanziamenti esterni, la riforma del “Capitale” e la creazione di un nuovo regime di attività in cash detenute in Marocco da parte di non residenti, in particolare attraverso la sostituzione dei conti “Capitale” con “conti convertibili a termine” che possono essere considerati fondi di investimento in Marocco
Turchia

L’economia turca è cresciuta in modo significativo da quando il paese è emerso, a partire dal 2001, dalla crisi finanziaria. Tra il 2002 e il 2008 il PIL della Turchia ha avuto una crescita media annua del 5,8% contro il 1,8% nell’UE. Nel 2010 è diventato la 16 ma più grande economia del mondo. La Turchia bussa alla porta del club BRIC dei giganti emergenti e oggi è percepito come “BRIC d’Europa o‘la Cina d’Europa’. Alcuni economisti suggeriscono che nei prossimi dieci anni, la crescita della Turchia eguaglierà o supererà quella di qualsiasi paese tranne la Cina e l’India. Altri prevedono che potrebbe diventare la 10ma più grande economia del mondo entro il 2050.

5 attrazioni principali della Turchia

  1. La Turchia si trova in stretta vicinanza con l’Europa, il Medio Oriente e il Caucaso. È un ponte tra l’Europa e l’Asia
  2. Offre una forza lavoro accessibili, qualificata e conveniente, fornendo la quarta più grande forza lavoro tra i membri dell’UE e dei paesi candidati
  3. Il governo turco prevede diversi incentivi fiscali e non fiscali per gli investitori stranieri, tra cui, esenzioni doganali ed IVA sulle varie merci importate o distribuite a livello locale inclusi macchinari e attrezzature
  4. Regioni prioritarie dove si offrono appezzamenti di terreno ed incentivi energetici
  5. Il titolo di proprietà straniera è illimitato, con i requisiti di screening iniziali
Arabia Saudita (KSA)

L’Arabia Saudita (KSA) è il più grande produttore ed esportatore di petrolio al mondo e controlla la seconda più grande riserva di idrocarburi nel mondo. E ‘l’unico paese arabo a far parte dei G20, dell’Organizzazione per la cooperazione islamica e l’OPEC.
Gli introiti del settore petrolifero sono circa l’80% delle entrate in bilancio, il 45% del PIL e il 90% dei proventi delle esportazioni.

Il governo continua a perseguire la riforma economica, la diversificazione e la promozione degli investimenti esteri, in particolare dopo l’adesione della KSA all’Organizzazione mondiale del commercio ( “OMC”) nel dicembre 2005.

Al fine di facilitare le procedure di setup di imprese, il governo ha istituito il Saudi Arabian General Investment Authority (SAGIA). SAGIA è stato istituito per aiutare gli investitori stranieri nel processo di approvazione per operare in KSA, ottenere una licenza commerciale, dei visti e condurre altri affari sotto un unico patrocinio.

5 Incentivi per gli investitori stranieri in Arabia Saudita

  1. Proprietà al 100% straniera di beni e aziende in alcuni settori
  2. Requisiti patrimoniali minimi più bassi
  3. Nessuna restrizione sul rimpatrio dei capitali
  4. Possibilità per gli investitori stranieri di sponsorizzare i lavoratori stranieri
  5. Incentivi fiscali, se la società è registrata in alcune città “economiche” che si trova nelle province meno sviluppate dell’Arabia Saudita
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